
Situata a circa trenta chilometri da Oviedo, città più popolosa della comunità autonoma del Principato delle Asturie,Gijón, o Xixón nella lingua locale, è una vivace città adagiata sul mare nella comunità autonoma delle Asturie.
La vocazione marittima ha determinato sia una spiccata propensione commerciale che turistica; inoltre, Gijon è anche una tappa importante del Cammino del Nord (uno degli itinerari del Cammino di Santiago) e quindi viene visitata da molti pellegrini diretti presso la città di Santiago di Compostela, luogo in cui riposa San Giacomo.
La distanza non eccessiva di Gijón dalle splendide città di Oviedo e Avilés, nonché dal comodo aeroporto delle Asturie, la rende perfetta come base per esplorare la zona.
Vediamo dunque come scoprire Gijón, quali sono i punti di interesse più importanti per immergersi nello spirito della città e magari, perché no, godersi il mar Cantabrico!
*Foto di copertina: la Chiesa di San Pedro a Gijón.
Gijón: storia ed evoluzione
La presenza di resti di epoca romana è la prova del fatto che Gijón, al tempo chiamata Gigia, fosse un importante insediamento dell’Impero, che occupò l’attuale comunità delle Asturie, dapprima abitata dai celti, tra il secondo e il primo decennio a.C..
Testimonianze di questa eredità sono il Parque Arqueológico-Natural de la Campa Torres, che contiene anche i resti delle civiltà che si insediarono prima dei romani, la villa romana di Veranes e le terme di Campo Valdés.
Più tardi, la regione subì il destino comune a quasi tutta la penisola iberica e fu dapprima occupata dagli arabi e poi liberata dai cristiani durante il secolare processo chiamato Reconquista.
Una città in costante sviluppo
Le sorti della città si sono ben presto legate al suo porto, utilizzato sin dal 1480, fortificato e ampliato nel tempo per favorire i commerci e la crescita della città grazie al progressivo miglioramento della sua economia.
Altre due fasi di sviluppo importante per Gijón si verificarono nel Settecento, quando il porto fu aperto ai commerci con le Americhe. Dal punto di vista culturale, la città si mostrava aperta ai cambiamenti che l‘avvento dell’Illuminismo portava con sé.
Dalla metà dell’Ottocento, l’ulteriore ampliamento dell’area portuale, strettamente connessa allo sviluppo dell’industria, ha fatto sì che la città conoscesse fino ad oggi una crescita quasi costante affermandosi come un polo importante per l’economia spagnola.
Una visita a Gijón: cosa vedere?

Una delle domande che certamente ti starai ponendo è: cosa vedere a Gijón?
Iniziamo dal quartiere Cimadevilla, antica zona di pescatori, che comprende la parte antica della città ed è proprio camminando tra le sue strade che incontrerai molti dei luoghi più interessanti che Gijón ha da offrirti.
Come primo obiettivo nella visita della città, potrai raggiungere Plaza Mayor, ovvero la piazza del municipio nonché cuore pulsante della vita cittadina.
A poca distanza dalla piazza centrale, sulla Plaza del Marqués, sorge il centro culturale Cajastur Palacio Revillagigedo, costituito dalla Collegiata di San Juan Bautista, un tempo sede parrocchiale e oggi sala da concerti.
Il Palazzo di Revillagigedo, di proprietà del marchese di San Esteban del Mar del Natahoyo, fu costruito all’inizio del Settecento sui resti di una torre medievale. Esempio di barocco asturiano, costituisce uno dei simboli della città, oltre ad ospitare nelle sue stanze il Centro internazionale d’arte.
Esplorando il cuore delle Asturie
Proseguiamo il nostro viaggio, parlando di altri luoghi di interesse imperdibili di Gijón. Nei pressi del Palazzo di Revillagigedo sorge anche la Torre dell’Orologio, sulla quale è possibile salire e che un tempo fu il carcere della città.
Per quanto riguarda gli edifici religiosi, la più nota tra le chiese cittadine è certamente la Chiesa di San Pedro dove, oltre alle terme romane di Campo Valdés, si incontra anche la statua dell’imperatore Ottaviano.
In Plaza de Jovellanos, oltre a numerosi locali si trova il museo Casa Natal de Melchor Gaspar de Jovellanos, dedicato al letterato, giurista e politico vissuto nella seconda metà del Settecento.
Nel quartiere di Cimadevilla si trova anche il parco del Cerro de Santa Catalina, tra le cui sculture potrai ammirare quella intitolata Elogio al Horizonte, che simboleggia la città ed è stata creata da Eduardo Chillida Juantegui. Il parco comprende la Batteria di Santa Catalina, parte di una struttura difensiva del XVII secolo e il suggestivo percorso a piedi chiamato La Roca del Secret.
Chiudiamo la nostra carrellata con gli spazi museali, come il Museo ferroviario delle Asturie, quello del Popolo delle Asturie e le strutture museali dedicate agli artisti Juan Barjola, Nicanor Piñole ed Evaristo Valle.
Guardandosi intorno: le altre città delle Asturie

Se dovessi avere uno o due giorni in più, potrai dirigere lo sguardo oltre Gijón, infatti le Asturie offrono anche molti altri luoghi di interesse turistico.
Potrai iniziare dal Parco dei Picos de Europa, la Santa Grotta di Covadonga con la sua splendida Basilica e i laghi di Enol. Tra le città, oltre alla celebre Oviedo, non possiamo non citare Aviles.
Terza città più importante delle Asturie, Avilés, è caratterizzata dal suo centro storico, ricco di preziosi esempi di architettura civile e religiosa, quali la Plaza de España, la chiesa di Sabugo e il teatro Palacio Valdés.
Oviedo, con le sue stradine, la vivissima Plaza del Fontán e l’imponente cattedrale in stile gotico di San Salvador, ha il fascino di una città il cui centro storico ha mantenuto intatto il suo stile medievale.
Cudillero è un borgo marinaro le cui abitazioni sono costruite lungo le pendici dei rilievi che si sviluppano dalla costa. I colori vivaci delle abitazioni, i panorami spettacolari e l’atmosfera del borgo di pescatori la rendono una meta ideale per una gita di alcune ore.
Gijón e il Cammino di Santiago
Un’occasione per visitare questa zona della Spagna settentrionale è costituita dal Cammino di Santiago di Compostela.
Diverse città delle Asturie, infatti, sono attraversate dall’itinerario denominato Cammino del Nord che inizia a Irún e porta ad attraversare un tratto della Spagna costiera compreso tra i Paesi Baschi e la Galizia, per questo noto anche come Cammino della Costa.
Nel tratto asturiano tra i principali punti di sosta ci sono i centri di Ribadesella, Gijón e Aviles.
Il cammino poi ha il merito di condurre a scoprire tanti luoghi che si trovano al di fuori dei centri abitati come le Grotte del Pindal,la Grotta di Tito Bustillo e la Caverna de la Peña, grotte preistoriche che meriterebbero certamente una visita anche se potrebbero necessitare di una piccola deviazione dal percorso.
Gijón e le Asturie: periodo migliore e come arrivare

Come abbiamo accennato all’inizio, il modo migliore per raggiungere questa città è l’aeroporto delle Asturie, proseguendo successivamente in bus verso Gijon.
Per quanto riguarda invece il periodo migliore per visitarla, il consiglio è di sfruttare i mesi primaverili ed estivi. Le temperature non salgono quasi mai in modo eccessivo, anzi spesso non rimpiangerai di aver portato una giacca o un maglioncino leggero.
Scoprendo Gijón: pronto a partire?
Oggi abbiamo provato a illustrarti cosa vedere a Gijón, una città a nostro avviso sottovalutata, che proprio per questo motivo merita di essere scoperta a fondo.
Ti lasciamo consigliandoti tre delle delizie più golose della tradizione culinaria di queste zone, che certamente assaggerai:
- La fabada,
- Il cachopo
- Il sidro.
Allora buon viaggio, e non dimenticare di leggere anche gli altri nostri articoli sulle città del Cammino di Santiago, come:
