
Oggi parleremo di un percorso che attraversa alcune delle regioni più belle d’Italia, come il Lazio, la Puglia e la Campania, e che porta da Roma fino alla punta più meridionale del Salento: Santa Maria di Leuca, la finis terrae italiana.
Al contrario di ciò che normalmente si crede, molti pellegrini non terminavano il loro cammino a Roma dopo aver reso omaggio alla tomba di San Pietro, ma proseguivano verso i porti pugliesi dove si imbarcavano per la Terra Santa.
Si può dire che, analogamente al Cammino di Santiago, il tuo cammino potrà terminare dove la terra ferma incontra il mare! Andiamo insieme alla scoperta di questo affascinante percorso, la Via Francigena del Sud, ancora poco battuto ma ricco di risorse, cultura, bellezze artistiche e architettoniche.
* immagine di copertina: faro di Santa Maria di Leuca, foto di Isiwa, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons.
Via Francigena del Sud: la storia
Anticamente erano tre le “peregrinationes maiores”, ovvero i luoghi di culto che il fedele cattolico aspirava di raggiungere a piedi. Si trattava di Santiago, Roma e Gerusalemme.
La Via Francigena del Sud era quindi la strada a piedi che veniva intrapresa da coloro che desideravano raggiungere Gerusalemme imbarcandosi dai porti pugliesi.
Tali pellegrini erano chiamati “palmieri”, perché uno dei simboli di questo cammino era la palma di Gerico, che molti di loro riportavano indietro a pellegrinaggio avvenuto, come accadeva per le capesante sul Cammino di Santiago.
Così come è successo per la Via Francigena “ufficiale”, per delineare il percorso è stato utilizzato il diario di un antico pellegrino, proveniente da Burdingala, antico nome della città francese di Bordeaux.
Questo prezioso documento risale al 333 d.C. ed è la prima testimonianza pervenutaci della Via Francigena che riguarda il percorso a sud di Roma. (puoi approfondire in questo documento, pag.11)
All’epoca, erano due le vie che i pellegrini potevano scegliere di percorrere per raggiungere Santa Maria di Leuca:
- c’era chi percorreva l’Appia Traiana, che conduceva verso i porti pugliesi come Bari, Brindisi, Egnazia e Otranto;
- altri deviavano verso nord per salire sul Monte Gargano e visitare il Santuario di San Michele.
Questa biforcazione del percorso originale si ritrova anche in quello odierno. Dopo essere stata trascurata per molto tempo, la Via Francigena del Sud è stata riscoperta e valorizzata di recente, tanto da ottenere la Certificazione come Itinerario Culturale del Consiglio d’Europa solo nel 2019.
In cammino verso Sud: come arrivare, luoghi e periodo
Dopo aver parlato della storia e dell’evoluzione di questo percorso, nei prossimi paragrafi potrai trovare alcuni consigli pratici per intraprendere questo Cammino.
Passo dopo passo, attraverserai il Lazio meridionale, la Campania e la Puglia, toccando luoghi di grande bellezza paesaggistica e culturale, oltre a centri di rilievo e borghi caratteristici come:
- Velletri e Cori in Lazio;
- Teano, Alife e Benevento in Campania;
- Troia, Bari, Brindisi, Lecce, Otranto e Santa Maria di Leuca in Puglia.
Qualora decidessi di percorrere tutto il Cammino, dovrai considerare che per portare a termine la Via Francigena del Sud occorre circa un mese e mezzo.
Per quel che riguarda il periodo migliore per farlo, quelli preferibili sono la primavera (già a partire da marzo, visto il clima piuttosto mite) e l’autunno (anche fino ai primi di novembre). Sono sconsigliati i mesi estivi a causa del caldo eccessivo.
Raggiungere l’inizio della Via Francigena del Sud e rientrare
Se decidessi di iniziare il cammino da Roma, non dovrebbe essere difficile raggiungere la capitale, in quanto i collegamenti con il resto d’Italia e non solo abbondano. Puoi scegliere tra auto, treno e aereo.
Per tornare indietro da Santa Maria di Leuca è consigliabile raggiungere in autobus la città di Lecce, dalla cui stazione potrai usufruire dell’alta velocità e dove inoltre sono presenti dei bus navetta per gli aeroporti di Brindisi e di Bari.
La Credenziale del pellegrino e il Testimonium
Come per il Cammino di Santiago, anche la Via Francigena ha una sua credenziale, cioè un documento cartaceo da far timbrare a ogni fine tappa.
La credenziale ufficiale della Via Francigena si può acquistare online al costo di 5 euro, sul sito Sloways, oppure richiederla nei centri autorizzati che si possono trovare a Roma o lungo il percorso.
In alternativa, è possibile richiedere quella dell’Associazione Camminando sulla Via Francigena, al costo di 4 euro.
Oltre a dare diritto alla ricezione del Testimonium, ovvero il certificato che dimostra il compiuto pellegrinaggio, la credenziale agevola il tuo cammino, permettendoti di accedere alle strutture riservate ai pellegrini (specialmente quelle a donativo, cioè offerta libera).
Inoltre, potrai usufruire di sconti in alcuni bar e ristoranti lungo il percorso, sui collegamenti ferroviari Trenitalia e Trenord.
Come già accennato, una volta arrivato a S. Maria di Leuca, la credenziale regolarmente timbrata ti garantirà l’ottenimento del Testimonium, l’attestato di fine pellegrinaggio.
Via Francigena del Sud mappa e tappe

La Via Francigena del Sud copre circa 900km, divisi in 45 tappe totali, da Roma a Santa Maria di Leuca (senza contare il percorso per Monte Sant’Angelo). Il cammino è lungo, ma non tra i più impegnativi.
Il percorso è ben segnalato e non sono presenti dislivelli eccessivi. Di seguito troverai tutte le tappe e la relativa lunghezza di ognuna, senza tralasciare quelle della variante per il Santuario di San Michele sul Gargano:
Per tutte le informazioni sulle tappe e le mappe della Via Francigena del Sud, le tracce Gps e tanto altro, puoi fare riferimento al sito ufficiale Viefrancigene.org e\o scaricare l’app per Android e Iphone.
Via Francigena del Sud e ospitalità: dove alloggiare
Durante tutto il percorso sono presenti ostelli di vario tipo, si va da quelli a donativo e quelli parrocchiali e comunali che di solito hanno un costo ridotto – che va dai 10 ai 15 euro – fino alle strutture gestite da enti privati e quelle più turistiche come Bed & Breakfast.
A tal proposito, ecco il link del sito ufficiale con l’elenco delle strutture pellegrine e turistiche presenti lungo il percorso.
L’equipaggiamento
Per quanto riguarda l’equipaggiamento necessario, valgono gli stessi consigli che abbiamo dato per il Cammino di Santiago o la Via Francigena:
- viaggiare con uno zaino più leggero possibile, il cui peso non superi il 10-15% per cento del peso corporeo e che abbia massimo 50 Litri di capienza;
- variare il tipo di equipaggiamento in rapporto alla stagione in cui intraprenderai il Cammino;
- portare solo lo stretto indispensabile, scegliendo oggetti leggeri e capi di abbigliamento in materiale tecnico e multiuso.
Per informazioni dettagliate su cosa mettere nello zaino e sull’equipaggiamento perfetto per un Cammino lungo, puoi fare riferimento al nostro articolo sulla lista delle cose da portare lungo il Cammino di Santiago.
Luoghi imperdibili lungo la Via Francigena del Sud
I luoghi d’interesse storico, religioso, culturale e naturalistico non mancano di certo in questo lungo e suggestivo cammino, di seguito ne riportiamo qualcuno, regione per regione.
In Lazio:
- Parco Regionale dell’Appia Antica. L’area protetta urbana più grande d’Europa, segue l’itinerario della Regina Viarum (la Via Appia), a Sud di Roma.
- Gastel Gandolfo. Borgo suggestivo che si affaccia sul Lago Albano, famoso in quanto per secoli è stato la residenza estiva dei papi, sino a quando papa Francesco non ha trasformato il Palazzo Pontificio in un museo.

- Cori. Nel centro storico si possono visitare la Cappella della Ss. Annunziata e il Complesso monumentale di Sant’Oliva.
- Area archeologica di Norba, risalente al V secolo A.C.., vicino all’attuale Norma (LT)
- Abbazia di Fossanova. Il più antico esempio di arte gotico-cistercense in Italia.
- Gaeta. Oltre al centro storico medievale, merita una visita il castello Angioino – Aragonese
- Area archeologica di Minturno.
In Campania:
- Cattedrale di Sessa Aurunca.
- Castello di Riardo. Castello Longobardo dalla cui cima si può godere di una suggestiva vista panoramica.
- Terme di Telese. Antichissime terme in provincia di Benevento, dove fare una pausa rilassante dopo i giorni in cammino.
- Benevento. Città di grande interesse storico e artistico, che merita sicuramente una visita approfondita.

Phil Tizzani from Atlanta, USA, CC BY-SA 2.0, via Wikimedia Commons
In Puglia:
- Andria. Se dovessi fermarti qui o avessi il tempo di fare una deviazione, potresti valutare una visita al magnifico Castel del Monte, che dista circa 30 minuti in auto o bus.
- Bari. Capoluogo della regione, merita una visita il centro storico, Bari Vecchia, la Basilica Pontificia di San Nicola, il castello Normanno Svevo di Bari.
La Via Francigena in Salento

Veniamo adesso all’ultima parte, quella della Via Francigena in Salento. Cosa vedere? Ecco alcuni dei luoghi e dei punti di maggiore interesse:
- Brindisi. Altra città importante, molto bella la piazza del Duomo e la Basilica della Visitazione.
- Lecce. Città che si distingue per lo stile barocco dei suoi edifici e monumenti. Da vedere la Basilica di Santa Croce, la Cattedrale di Maria Santissima Assunta, la Colonna di Sant’Oronzo e l’Anfiteatro romano.
- Otranto. Piccolo borgo salentino che si sviluppa sul lungomare. Da vedere il Castello Aragonese e la Cattedrale di Santa Maria Annunziata.
- Santa Maria di Leuca. In questo piccolo e suggestivo borgo è presente la Basilica di Santa Maria de Finibus Terrae, che si erge sul promontorio del Capo di Leuca, dove il Mar Adriatico e quello Ionio si toccano, nel punto più meridionale della Puglia.
Ovviamente la Via Francigena in Salento non offre solo questi centri, ma tantissimo altro! Non sarebbe una cattiva idea fermarsi qualche giorno in più ed esplorare la zona, che ne dici?
Le delizie culinarie della Via Francigena del Sud
Una parte importante di questo percorso, che aiuta in modo goloso a dimenticare la fatica, è sicuramente quella culinaria.Tutte le zone attraversate sono famose per le numerose prelibatezze che vengono prodotte in queste zone.
Scoprire le delizie offerte da questi territori è uno dei modi per fare un’esperienza completa durante il pellegrinaggio.
In Campania, sarebbe imperdonabile non assaggiare i tantissimi formaggi tipici come:
- la deliziosa mozzarella di Bufala D.O.P.;
- il Caciocavallo Silano D.O.P.. Questo famoso formaggio, tipico ovviamente della Calabria, viene abbondantemente prodotto anche nella zona del Sannio, in provincia di Benevento.
Rimanendo in provincia di Benevento ed esplorando la sua tradizione gastronomica, citiamo le salsicce e le soppressate del Sannio, il vino rosso Aglianico e il famoso liquore Strega.
Assaggiando la Puglia
Eccoci all’ultima parte del nostro viaggio culinario lungo la Via Francigena del Sud: la Puglia. In particolare, ci soffermiamo sula cucina salentina, che, oltre alle orecchiette, i taralli e le friselle da gustare con olio pugliese, offre numerose specialità a base di pesce, come:
- Polpo alla pignata (polpo cotto in un tipico recipiente di terracotta, la pignata appunto);
- la Quataru, zuppa di pesce, crostacei e verdure.
Venendo ai dolci, va poi assolutamente provato il pasticciotto, dolce di pasta frolla ripieno di crema pasticcera da gustare con un caffè pugliese con latte di mandorla.
La Via Francigena del Sud: un viaggio imperdibile
Spero di averti fatto venire voglia di intraprendere questo affascinante cammino, la Via Francigena del Sud, pieno di attrattive da ogni punto di vista e che ti farà scoprire alcuni dei più bei territori italiani.
Portarlo a termine si rivelerà un’esperienza unica e indimenticabile, ma sarà solo un antipasto di tutti gli altri cammini che certamente questo percorso ti invoglierà a compiere. Buon Cammino!
p.s. non dimenticare di dare un’occhiata al mio blog! Giulia.
